Attualmente collabora con PADASOR (artstudiorome.com), noto atelier di Roma, nel quartiere Trastevere, diretto dal pittore americano Tim Joseph Allen. "La ricchezza cromatica dei dipinti rinascimentali mi ha fatto pensare che quei pittori non dipingessero le vesti e i drappeggi ma piuttosto vestissero i colori. Mi era chiaro che quelle vesti erano subordinate alle possibilità compositive e cromatiche che il colore possiede autonomamente. I soggetti dei dipinti sono solo “ritagli” di elementi plastici e cromatici per definire una visione accidentale del reale. Il corpo anatomico e richiami alla sessualità sono elementi dissacratori della pulsione e delle istanze inibitorie dell'essere umano. Cosi la mia ricerca guarda alle possibilità evocative del colore nelle varie textures del mondo reale. Ma l'idea è di distrarre l'attenzione dal pretesto figurativo per suggerire quanto di più etereo e effimero si trovi negli oggetti (vesti, carni ecc), cercando di estrarne la materia estetica. In questo senso, la mia pittura vuole “spazzare via” il soggetto, lasciando spazi anonimi, talvolta bianchi, come punto zero degli elementi. "